Le nostre specializzazioni

Chirurgia endoscopia dell'orecchio ed impianti cocleari

Chirurgia endoscopia dell'orecchio ed impianti cocleari

L’U.O.C. di Otorinolaringoiatria del Policlinico di Modena è un’eccellenza in ambito Nazionale ed Internazionale nel trattamento endoscopico delle patologie auricolari, vantando un’ampissima esperienza data da più di 5.000 interventi sull’orecchio medio ed esterno eseguiti in endoscopia.
L’esperienza maturata negli anni scorsi dal prof. Livio Presutti è stata tramandata ed ulteriormente sviluppata dal Prof. Daniele Marchioni. Entrambe hanno reso possibile la conoscenza e l’utilizzo di questa tecnica a livello planetario.

Dettaglio specializzazione

Chirurgia endoscopia dell'orecchio ed impianti cocleari

Progetto senza titolo (8)

Patologie trattate

L’orecchio medio è una struttura anatomica complessa, è costituita dalla cassa timpanica, cavità anatomica posta tra la membrana timpanica che la separa dal condotto uditivo esterno, e l’orecchio interno con la chiocciola e il vestibolo medialmente. La cassa timpanica contiene molte strutture anatomiche importanti: la catena degli ossicini, il nervo facciale, la corda del timpano, l’arteria carotide interna e il golfo della vena giugulare.

Dettaglio specializzazione

Tipologia di interventi chirurgici dell'orecchio

L’intervento di impianto cocleare prevede un periodo piuttosto lungo di riabilitazione acustica e logopedica post-chirurgica. Il paziente, dopo l’intervento, è sottoposto a stimolazioni sonore diverse da quelle a cui era stato esposto in precedenza e deve, pertanto, “allenare” la funzione uditiva alla nuova modalità di ascolto. Il team multidisciplinare dell’ambulatorio di Audiologia accompagna il paziente in tutte le fasi riabilitative post-chirurgiche e nel follow-up a lungo termine, sebbene l’elemento fondamentale per la riuscita della riabilitazione sia la volontà del paziente stesso.

Interventi chirurgici

La chirurgia dell’orecchio medio ha subito infatti una evoluzione negli ultimi anni grazie alla introduzione delle ottiche ad alta definizione, il trattamento endoscopico permette il trattamento delle patologie che si localizzano a livello della cassa timpanica evitando incisioni esterne e rimozione dell’osso mastoideo tipico degli approcci microscopici tradizionali, e consentendo approcci chirurgici estremamente precisi con atteggiamento mininvasivo. Presso il nostro Centro vengono eseguiti tutti gli interventi sull’orecchio con le metodiche più recenti e di avanguardia; essendo centro di riferimento per il trattamento endoscopico delle patologie uditive.
Il centro inoltre è di riferimento regionale per il trattamento chirurgico e riabilitativo bionico, per le sordità profonde. La Chirurgia Bionica ha lo scopo di ricreare le condizioni ideali per ripristinare la sensazione uditiva nei pazienti dove è stata persa definitivamente, questa possibilità avviene grazie ad impianti protesici alla coclea o al tronco-encefalo.

Miringoplastiche
Timpanoplastiche endoscopiche
Timpanoplastiche microscopiche o combinate
Chirurgia della staffa
Impianti cocleari

L’approccio e la presa in carico del paziente con patologia dell’orecchio devono avvenire in un’ottica multidisciplinare, avvalendosi della collaborazione tra specialisti otorinolaringoiatri e audiologi, neuroradiologi e altre figure di riferimento come logopedisti e tecnici audiometristi. Questi ultimi sono di fondamentale importanza nel percorso terapeutico-riabilitativo dei pazienti con patologia otologica. Insieme, formano l’Otology team.

OTOLOGY TEAM

L’ambulatorio di otoendoscopia è nato per consentire controlli periodici in pazienti affetti da patologie dell’orecchio medio ed esterno, mediante le più recenti tecnologie in campo endoscopico. Questo ambulatorio è stato istituito più di 10 anni fa, promosso dallo stesso Prof. Marchioni, e tuttora continua sotto la sua direzione.
Accedendo a questo ambulatorio il paziente viene preso in carico ed eventualmente accompagnato sino all’intervento chirurgico, per poi essere seguito nel tempo con controlli periodici otoendoscopici.

Esiste inoltre il servizio ambulatoriale di audiologia, che si occupa di diagnosi, terapia, riabilitazione e follow-up delle patologie del sistema uditivo, vestibolare e della comunicazione. Per i pazienti ipoacusici candidati ad intervento di impianto cocleare il servizio di Audiologia prevede una presa in carico a lungo termine, occupandosi del percorso diagnostico, del counselling pre-intervento, della riabilitazione acustica e logopedica e del follow-up successivo.

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Le testimonianze dei nostri pazienti

Asportazione di colesteatoma mediante approccio transotico
“Spett.le Reparto Otorinolaringoiatria del Policlinico di Modena, dopo aver affrontato intervento chirurgico di exeresi di colesteatoma, nella giornata di ieri 28.03.24 sono stato dimesso. Una degenza durata una settimana in occasione della quale ho avuto il privilegio di incontrare personale sanitario straordinario, competente e disponibile. Tutti indistintamente i componenti dello staff a cui fa capo il Prof. Marchioni Daniele, mi hanno permesso di affrontare questo percorso nelle migliori condizioni di serenità e consapevolezza di essere seguito da chi svolge il difficile lavoro di medico con passione e grande senso di responsabilità. Siete davvero persone straordinarie. Menzione particolare per la Dott.ssa Valerini Sara la quale, sin dalla mia primissima visita presso i Vostri Ambulatori, mi ha trasmesso sicurezza, serenità e consapevolezza che il percorso appena iniziato si sarebbe concluso positivamente. Vi porterò tutti sempre nel mio cuore”.
Colesteatoma dell’apice della rocca (pregresso sospetto di neurinoma del nervo facciale)
La mia storia clinica inizia nel 2019. Dopo periodi di persistenti vertigini, acuto acufene e lievi cambiamenti dei miei tratti somatici, mi accingevo a fare i miei primi controlli. Era ottobre del 2020 allorché la risonanza magnetica alle rocche petrose con mezzo di contrasto, per sospetto neurinoma del nervo facciale a livello del segmento labirintico e ganglio genicolato, evidenziava la presenza di neoformazione di circa 3 mm a livello del cavo del timpano di destra medialmente alla catena ossiculare e davanti al promontorio. Medici su medici, controlli su controlli, i tratti del mio viso iniziavano a cambiare repentinamente, e la diagnosi dei vari medici, risultava ormai pleonastica: neurinoma del VII nervo facciale. Quando mi sono rivolta al Policlinico di Modena, il Prof.Marchioni, insieme alla sua équipe, ha da subito studiato pedantemente il mio caso. Quando sono stata ricoverata, avevo raggiunto una paralisi facciale completa, con una formazione espansiva intrapetrosa di circa 8 mm. Il 26.07.2022 ho subito un intervento di “exeresi di colesteatoma dell’apice rocca petrosa con estensione sovralabirintica con approccio fossa cranica media”. Il post-operatorio è risultato assolutamente indolore ed inaspettatamente veloce. Sono stata dimessa con una paralisi facciale stadio IV-V e dopo 4 mesi di logopedia facciale, ho riscontrato un miglioramento del 37% ( chiusura quasi completa dell’occhio destro, recupero del tono muscolare e piccoli accenni di motilità concernenti il lato destro del viso). Ringrazio il Prof. Daniele Marchioni, la Dott.ssa Gaia Federici e tutta la equipe medica che mi ha seguita, per avermi ridato una vita normale. Ringrazio tutte le infermiere che mi hanno accolto con calore e gentilezza, nel mio difficile percorso ospedaliero. Infine, ringrazio la Dottoressa Federica Nizzoli, colei che mi sta accanto durante il mio percorso riabilitativo.
Neurinoma dell’acustico
Comincio ringraziando il Professor Marchioni, tutta la sua equipe, ed il personale del reparto otorino testa- collo per avermi operata e per l’impeccabile trattamento pre e post operatorio. Nel settembre 2021 mi venne diagnosticato un neurinoma del nervo acustico e a dicembre del 2021 fui operata al policlinico di Modena. Da giugno 2021 cominciai ad accusare i sintomi (scarsità dell’udito, perdita dell’equilibrio, mal di testa, nausea) che col passare dei mesi si fecero sempre più forti, insopportabili ed inabilitanti (perdita dell’autosufficienza). Visitata a settembre dal Professore, individuò la causa di tutto in un neurinoma dell’acustico di 1,6 cm. Mi prospetto’ due possibilità: 1) la radioterapia per ridurre la massa 2) l’intervento chirurgico per l’asportazione. Nonostante la grande paura per gli effetti collaterali, subito esposti dal Professore, di successiva sordità e possibile paresi facciale, optai per l’intervento e ne sono felice. Dopo una non facile convalescenza sono sono riuscita a riprendere la mia vita normale.
Tumore maligno nasale
Prima dell’operazione ero sotto shock, non mi ponevo molte domande, allo stesso tempo non ero tranquilla. Il prof Marchioni mi ha spiegato molto bene tutto quello che avrei affrontato, mi sono affidata completamente a lui e mi sono tranquillizzata. L’intervento è andato meglio del previsto, non ho sentito particolare dolore, solo mal di schiena per le molte ore sul lettino operatorio, migliorato con il materasso anti decubito. Gli specializzandi sono stati molto presenti, mi hanno anche accompagnata a fare la Tc, per assicurarsi che io non muovessi la testa in modo scorretto (sono rimasta allettata 7 giorni per prevenire la fistola). Mi hanno accudita quando avevo bisogno o ero demoralizzata, mi sono sentita ascoltata. Ho mangiato il giorno dopo l’intervento. La radioterapia è stata la parte più difficile della mia esperienza. Adesso che ho finito i trattamenti sto bene, sono aumentata di peso a causa del cortisone che ho dovuto fare, ma sto rientrando al mio peso forma. Sto cominciando ad uscire, anche vista la bella stagione. Se dovessi incontrare qualcuno che deve fare il mio stesso percorso, gli direi di affidarsi ai dottori e affrontare con coraggio la malattia, io così l’ho superata.